A piccoli passi fai bene al tuo cuore
Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa maggiore di mortalità negli Stati Uniti.
Insieme ai tumori costituiscono il 50% delle cause di morte ogni anno e interessano 14 milioni di Americani
Negli ultimi 40 anni molti studi scientifici hanno esaminato le relazioni tra il livello di attività fisica e la salute cardiovascolare.
Tre organizzazioni quali Centers for Disease Control and Prevention (CDC), American College of Sports Medicine (ACSM), e American Heart Association (AHA), con il rapporto del 1996 US Surgeon General’s Report on Physical Activity and Health,  hanno ulteriormente rinforzato l’evidenza scientifica che collega una regolare attività fisica con la salute cardiovascolare.
L’opinione prevalente in questo Report è che gli individui fisicamente più attivi corrono meno il rischio di sviluppare una malattia coronarica (CHD) rispetto ad individui che conducono una vita sedentaria.
E nel caso CHD si manifesti comunque
nelle persone più attive tende ad insorgere più tardi e in forma meno grave.
Un gran numero di evidenze scientifiche dimostrano che l’esercizio fisico previene il rischio cardiovascolare e anche il diabete mellito non insulino dipendente, ipertensione osteoporosi e cancro del colon. Nonostante tutto ciò la maggioranza degli adulti negli Usa (e questo avviene anche in Italia) rimane sedentaria!!
Quali sono i benefici dell’esercizio fisico?
Il nostro corpo trae notevoli vantaggi dall’esercizio fisico: 2 esempi sono miglioramenti nella funzione muscolare nella forza e il miglioramento nella capacità del corpo di trasportare utilizzare l’ossigeno (massimo consumo di ossigeno o la capacità aerobica). Questo comporta una minor fatica nello svolgimento di tutte le attività quotidiane. Ciò è particolarmente importante per i pazienti con malattia cardiovascolare, la cui resistenza alla fatica è tipicamente inferiore a quella dei soggetti sani.
Vi è anche la prova che l’esercizio fisico migliora la capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi in risposta all’esercizio fisico o ad ormoni, in linea con la migliore funzione della parete vascolare e una migliore capacità di fornire ossigeno ai muscoli durante l’esercizio fisico.
- Aumento della resistenza fisica
- Aumento del colesterolo “buono” (HDL”
- Aumento della sensibilità all’insulina
- Riduzione del peso corporeoa
- Riduzione della pressione sanguigna
- Riduzione del colesterolo cattivo (LDL)
Anche se l’effetto di un programma di esercizi su ogni fattore di rischio singolo può generalmente essere piccolo, l’effetto di un costante, moderato esercizio fisico sul rischio cardiovascolare globale, quando combinato con altre modifiche dello stile di vita (come la corretta alimentazione a base vegetale, smettere di fumare e gestione dello stress), può essere veramente significativo.
Primi passi per iniziare a fare esercizio fisico
Premetto che in caso di malattia conclamata o presenza di fattori di rischio è necessario prima consultare il medico prima di iniziare qualsiasi tipo di attività .
Introdurre 30 minuti di esercizio fisico durante la giornata si traducono subito in notevoli vantaggi e benefici per la salute.
Nel caso questo non sia possibile cercate di introdurre più movimento nelle vostre attività quotidiane come per esempio
- fare le scale al posto che prendere l’ascensore
- lasciare la macchina in un posto più distante dal luogo di lavoro
- andare a lavorare a piedi se possibile
- scendere ad una fermata prima dell’autobus
- alzarvi ad ogni ora se state molto seduti e fate una passeggiata di due minuti
- iniziate a pensare che 10 minuti è sempre meglio di niente
La cosa più importante è decidere di iniziare
Ricorda il mio motto: a piccoli passi ottieni grandi risultati.
Quale piccolo passo puoi iniziare a fare da oggi?
Liberamente adattato da http://nutritionstudies.org/exercise-and-cardiovascular-health/