Il grano saraceno: caratteristiche e proprietà
Cosa è
Conosco il grano saraceno da quando sono bambina dato che ad Ormea, il paese in cui sono cresciuta, il piatto tipico è la polenta di grano saraceno, chiamata anche polenta bianca.
Il grano saraceno non è un cereale, non appartiene infatti alla famiglia delle Graminacee, ma a quella delle Poligonacee, non contiene glutine e quindi è adatto anche per gli intolleranti al glutine e ai celiaci.
Ha origini antiche e si possono individuare in Siberia, Manciuria e Cina e successivamente in Giappone, India e Turchia e si diffuse nel nostro continente a partire dal Medioevo. Ad Ormea è stato introdotto nel IX secolo durante l’invasione dei Saraceni.
Riguardo le origini del nome esistono due ipotesi: la prima lo attribuisce al colore dei saraceni in quanto i chicchi sono scuri e non candidi; la seconda invece fa proprio riferimento alla sua diffusione in Italia da parte dei Saraceni.
Cosa contiene e perché consumarlo
Il grano saraceno come detto in precedenza viene erroneamente catalogato come un cereale, ma le sue caratteristiche particolari lo accomunano molto anche ai legumi, in realtà si tratta di un genere a parte quello delle Poligonacee
- è facile e veloce da cuocere, bastano 10 minuti;
- contiene tutti gli amminoacidi essenziali e unito ai legumi può sostituire efficacemente le proteine animali;
- non contiene glutine ed è altamente digeribile;
- ha un elevato contenuto in fibre con alto potere saziante, studi dimostrano che le fibre contenute nel grano saraceno sembrano in grado di abbassare i livelli di colesterolo sia totale che LDL in quanto ne rallentano l’assorbimento intestinale;
- toccasana per l’intestino: proprietà attribuita alla presenza di fibre solubili che, idratandosi, aumentano il volume delle feci e combattono la stitichezza;
- ha un basso indice glicemico rispetto ad altri cereali ed è indicato contro il diabete mellito uno studio canadese ha attribuito questa proprietà al chiroinositolo, molecola in grado di svolgere un’azione efficace nella riduzione della glicemia;
- contiene le vitamine P, B1, B2, B3, B5, B6 tutte utili per la salute di pelle e capelli, contro i sintomi dello stress oltre a sostenere il sistema immunitario e incentivare il metabolismo;
- è ricco di oligoelementi: contiene più fluoro, rame, magnesio, manganese, fosforo zinco e ferro rispetto al frumento. Combatte l’ipertensione, favorisce l’elasticità dei vasi sanguigni e migliora l’apporto di nutrienti alle cellule
- preziosa fonte di antiossidanti tra cui di rilevanza la rutina e i tannini. La rutina in particolare rafforza le pareti dei capillari, stimolando la circolazione sanguigna e migliorando il microcircolo. Oltre alla rutina il grano saraceno contiene altri flavonoidi, come la vitellina, la isovitexina, la isorientina e la quercetina.
- contiene diversi acidi fenolici che contribuirebbero a proteggere da alcune forme tumorali e malattie cardiovascolari
- alleato a non prendere peso stimolando la termogenesi, ciò significa che contribuisce a bruciare più calorie, oltre alle fibre quello che contribuisce al senso di sazietà è il triptofano, precursore della serotonina. Estremamente digeribile e per le sue proprietà energizzanti e antiossidanti aiuta a mantenersi giovani 🙂
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Vi aspetto sul blog per le prossime ricette!
Buona giornata