STEATOSI E COSA FARE PER TORNARE IN SALUTE
Steatosi cos’è e quali sono le cause?
Ti è mai successo di accusare un fastidioso gonfiore addominale, avere problemi di digestione o notare un rallentamento nella tua regolarità intestinale?
Magari il tutto correlato da un aumento di peso e un abbassamento delle difese immunitarie?
Ecco, sono tutti segnali da non sottovalutare in quanto vengono inviati direttamente dal fegato per avvisarti che le sue funzioni stanno per essere compromesse.
E’ importante conoscere e salvaguardare la salute di questa ghiandola perché in qualità di centrale metabolica del nostro organismo, se dovesse andare in corto circuito, manderebbe in tilt tutto il resto.
COS’E’ E A COSA SERVE IL FEGATO?
E’ una ghiandola situata nella parte destra del nostro addome, precisamente sotto il diaframma e dietro il polmone, con un peso fino a 1,2kg nelle donne e fino a 1,5 kg negli uomini.
Si divide in due lobi, destro e sinistro ed è composto da cellule chiamate Epatociti, le quali hanno una vita media di 150 giorni, il che vuol dire che si rigenerano mediamente ogni 5 mesi.

Le sue funzioni sono principalmente due:
- FUNZIONE ENDOCRINA quindi si occupa della produzione di ormoni
- FUNZIONE ESOCRINA ovvero è autore della produzione di sostanze utili per la digestione e assimilazione dei nutrienti e utili per il transito intestinale
Inoltre lo stato di salute del fegato è visibile anche dallo stato della nostra pelle, un fegato non appesantito, attivo e idratato farà sì che anche la nostra pelle sia più luminosa, fresca e pulita.
Il fegato è poi associato a stati psicosomatici, è infatti sede delle nostre emozioni.
Ti sarà sicuramente capitato in momenti di ansia, stress o rabbia di percepire dolore o infiammazione nell’addome. Il fulcro del malessere derivava proprio dal fegato che risente degli stati psicologici che stiamo attraversando.
MALATTIE DEL FEGATO
La malattia più conosciuta è quella legata all’abuso di alcolici come la CIRROSI, quindi già uno stadio in cui il fegato non svolge più le sue funzioni.
Ma prima di questo, altre malattie che colpiscono questa ghiandola sono:
- STEATOSI (o fegato grasso)
- STEATOEPATITE
- CALCOLI A CARICO DELLA CISTIFELLEA
Nel caso vengano diagnosticate queste patologie è fondamentale parlare con il proprio medico e intraprendere uno stile di vita sano e bilanciato per poter risolvere il problema.
Intervenire tempestivamente quando compaiono e, ancor meglio prevenire l’incursione di queste malattie, è fondamentale per godere di una vita in salute e piena di energia.
La più comune di queste patologie è la STEATOSI, coinvolgendo più del 30% della popolazione.
Ovviamente più frequente nelle persone sovrappeso ma anche in persone definite magre è possibile diagnosticarla.
Purtroppo, la comparsa di questa malattia è sempre più evidente anche nei bambini, proprio per l’abuso di alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri derivanti dall’elaborazione industriale dei cibi.
Non presentando sintomi rilevanti, viene diagnosticata in seguito ad esami effettuati per altre problematiche. All’ecografia compare come un fegato lucente che sta a significare un accumulo intracellulare di grasso all’interno del fegato il quale va a compromettere le sue funzioni.
Le principali cause che che possono scatenare la patologia sono sicuramente la sedentarietà, il fumo, l’ipertensione e uno stile di vita alimentare scorretto. Già nei bambini che abusano di bevande dolcificate con fruttosio purtroppo si inizia a intravedere la comparsa di steatosi.
Continuare a sottovalutare il problema o perseverare con abitudini sfavorevoli può solo che peggiorare la situazione incorrendo in uno stato di STEATOEPATITE fino ad arrivare alla CIRROSI EPATICA, quindi questa non è più solo una problematica degli alcolisti ma anche di chi non segue uno stile di vita appropriato e abusa di alimenti poco sani.
COME RIPORTARE IL FEGATO IN SALUTE
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DIMINUZIONE DEL PESO
Se è presente steatosi e si è in sovrappeso, il primo step per risolvere il problema è perdere grasso.
Con già una diminuzione del 10% del peso corporeo si riesce già a ridurre una buona parte del grasso nel fegato.
Conseguentemente noterai un aumento di energie proprio perché la tua centrale metabolica farà ripartire tutto il meccanismo.

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ATTIVITA’ FISICA
All’inizio sarà estremamente difficile iniziare a praticare attività fisica soprattutto se sei una persona che predilige la sedentarietà, ma è fondamentale per far sì che l’organismo si riattivi.
Non e’ necessario iniziare subito con allenamenti o attività sportive molto intense, ma un approccio graduale sarà sicuramente la chiave per riaccendere la tua dinamicità e farti percepire che il tuo stato di salute sta aumentando.

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RIDURRE FUMO E ALCOOL
Essendo due fattori di alto rischio oltre che per questa patologia, anche per molte altre, la riduzione di entrambi qualora ci fosse un utilizzo sarebbe l’ideale per riportare lo stato del tuo fegato in salute.

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ALIMENTAZIONE E AZIONI DISINTOSSICANTI
Via libera a verdura e frutta, ricca di vitamine, sali minerali e fibre.
Consigliata anche l’assunzione di proteine in giusta quantità, senza abusarne e soprattutto di buona qualità ottime quelle di origine vegetale ma vanno bene anche quelle di origine animale prediligendo proteine magre e non eccessivamente salate.
Per quanto riguarda i carboidrati, vanno ridotti quelli raffinati come la farina bianca. Sicuramente da limitare anche l’utilizzo di zuccheri semplici che se in eccesso, si trasformano in grasso, e alimenti ricchi di grassi saturi, i quali sono presenti in tutti gli alimenti industriali.
Se vuoi approfondire quali sono gli alimenti più indicati così da introdurli al più presto nell’elenco della tua prossima spesa, leggi l'articolo QUI.

Oltre alle buone abitudini alimentari da perseguire ogni giorno, AZIONI DETOX possono essere davvero un alleato per migliorare una condizione di steatosi e per proteggere la nostra centrale metabolica, sono sicuramente utili dopo:
- periodi in cui abbiamo avuto un’alimentazione particolarmente pesante, quindi dopo le feste o se nel periodo invernale abbiamo abusato di alimenti particolarmente ricchi di grassi e zuccheri o piatti eccessivamente elaborati
- periodi di forte stress
- l’assunzione di farmaci come antinfiammatori, antidolorifici, o comunque farmaci presi per via orale che sono stati filtrati dal fegato e che quindi hanno lasciato scorie all’interno del nostro corpo
Se ti senti gonfio, il tuo addome è dilatato e soffri di disturbi gastrici e intestinali, smettila di ignorare il problema prima che sfoci in gravi patologie e agisci per risolverlo.
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